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I DELIRI DELLA GENTE CHE COMMENTA IL CASO TURETTA (di Matteo Fais)

Per comprendere il sistema Italia, non vanno indagati antropologicamente i suoi politici ma gli elettori, il popolo insomma. I primi sono semplicemente una diretta conseguenza, o emanazione, di questi ultimi. I social ci restituiscono in tal senso la misura dei soggetti da cui dipende il nostro futuro, poiché questi – presumibilmente – esercitano il proprio…

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PURTROPPO, È PIENO DI UOMINI E DONNE CHE PENSANO COME FILIPPO TURETTA (di Matteo Fais)

Quanto dichiarato da Filippo Turetta, in merito all’assassinio di Giulia Cecchettin, fa male, ma non stupisce. La concezione dell’amore diffusa presso le masse, spiace dirlo, ma è piena di errate convinzioni. Entro queste, fin troppi sono stati cresciuti ed educati. Ovviamente, e con buona pace delle femministe, non è questione di patriarcato, prova ne sia…

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LA FAMIGLIA SALIS E LA STRANA IDEA SULL’OCCUPAZIONE DI CASE COME “IDEALE” (di Matteo Fais)

Oggi come oggi, c’è da aver paura a mandare i propri figli a scuola. I professori, si sa, sono sempre stati dei comunistacci, ma tutto sommato si trattava, almeno in passato, di persone per bene, ovvero borghesi che giocavano simpaticamente a fare i rivoluzionari e sbraitavano un sacco di stronzate pseudoumanitarie a ragazzini che annichilivano…

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BISOGNA AIUTARE LA DESTRA ITALIANA A SUPERARE IL VENTENNIO (di Matteo Fais)

Che imbarazzo! Aveva proprio ragione Montanelli, quando diceva che “Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello”. Basti vedere queste chat, comparse su “La Repubblica”, tra Paolo Signorelli, capo ufficio stampa del Ministro dell\’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, e tale Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, capo ultrà della Lazio ucciso nell\’agosto…

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MOSTRE IN ITALIA – MIRÒ, IMPOSSESSARSI DEL REALE PER AFFRANCARSI DALLE FORME (di Chiara Volpe)

Cresce in una famiglia benestante, il padre è un orologiaio e la madre la figlia di un ebanista. Joan Mirò è un ragazzino sensibile e romantico, visionario. Ama guardare i colori cangianti del cielo, le sue forme in movimento, trascorre molto tempo a disegnare da solo e la sera osserva le stelle, col telescopio del…

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IL BAUDELAIRE DI MILO DE ANGELIS (di Matteo Fais)

“Ti amo più che mai quando la gioia/ abbandona la tua fronte abbattuta;/ quando il tuo cuore annega nell’orrore;/ quando sul tuo presente si distende/ la nube paurosa del passato” (Milo De Angelis, I fiori del male di Baudelaire, Mondadori). Si dice forse con una certa leggerezza che tradurre è anche un po’ tradire. Una…

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NON NASCONDETE GLI STUPRI (di Matteo Fais)

Io, se fossi una donna, all’idea che un branco di inutili figli di puttana potesse prendermi, portarmi nei bagni pubblici di un parco e ficcarmelo in culo, francamente, avrei paura. Ma proverei anche rabbia, una voglia di sangue e di vendetta che, solo a metterla nero su bianco, mi rinchiuderebbero in cella. Da uomo, invece,…

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MOSTRE IN ITALIA – VAN GOGH, TRA VOCAZIONE E DISPERAZIONE (di Chiara Volpe)

\”Cosa sono io agli occhi della gran parte della gente? Una nullità, un uomo eccentrico e sgradevole, qualcuno che non ha posizione sociale né potrà mai averne una; in breve, l\’infimo degli infimi. Ebbene, anche se ciò fosse vero, vorrei sempre che le mie opere mostrassero cosa c\’è nel cuore di questo eccentrico, di questo…

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UN CONSIGLIO: INVECE DI UCCIDERLE, LASCIATELE ANDARE (di Matteo Fais)

PREMESSA: non si sa se lui abbia ammazzato lei, quindi il discorso che seguirà è basato su un\’ipotesi e assimilabile a una riflessione ispirata al possibile fatto. A quanto pare, dovremmo essere al cospetto di un ulteriore femminicidio – non sono, in verità così tanti da preoccuparsi, ma comunque esistono e si possono evitare con…