L’ANNIVERSARIO DI BAJANI: FINALMENTE UN TESTO CHE NON TRASFORMA LE DONNE IN VITTIME (di Alessandro Orofino)
Innanzitutto, partiamo con il riconoscere che la scrittura è meravigliosa. Mai didascalica, mai supponente, sempre creativa. Di quelle capaci di scandagliare l’intera lingua italiana pur di impacchettare la frase più sincera, la parola più precisa, la veste grammaticale migliore. Una scrittura bella, nel senso pieno del termine, in cui i dialoghi sono praticamente assenti, senza…