MAKINE E LA GIOIA DI ESISTERE OLTRE L’ORRORE DEL SOCIALISMO (di Davide Cavaliere)
Una certa litania «reazionaria» sostiene che «non ci sono più grandi scrittori». Si tratta, per l’appunto, solo di una monotona filastrocca, smentita dall’esistenza di eccellenti autori capaci di perpetuare la grande letteratura. Uno di questi è, indubbiamente, il romanziere franco-russo Andreï Makine, la cui vita ha già in sé qualcosa di romanzesco. Nato nel 1957…