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È PIÙ SOVIETICO RIZZO DI GORBAČËV (di Alex Vön Punk)

“Il farabutto che dice di non vedere alcuna differenza fra il potere del dollaro e quello della frusta, dovrebbe imparare la differenza sulla sua stessa schiena” (Ayn Rand, La rivolta di Atlante).  Con la morte di Michail Gorbačëv, se ne va un pezzo di storia: l’uomo che provò ad aprirsi al mondo libero, mettendo un…

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GORBAČËV, NEL BENE E NEL MALE (di Davide Cavaliere e Matteo Fais)

ERA, COMUNQUE, UN COMUNISTA (di Davide Cavaliere) È schiattato Michail Gorbačëv, l\’uomo che suo malgrado fece crollare l\’Unione Sovietica. Già, perché sebbene sia passato alla storia come colui che «mise fine all\’URSS e alla Guerra fredda», il maculato Michail voleva solo riformarla. Con la sua moderata, moderatissima, azione liberalizzatrice uccise involontariamente un sistema fondato sul…

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L’UNICO RISCHIO DELLA FIAMMA È DI ESSERE IDENTIFICATI CON LA GUARDIA DI FINANZA (di Alex Vön Punk)

Ultimamente sento criticare la resistenza Ucraina per la sua presunta adesione al nazismo. Già di per sé questa idea non meriterebbe una risposta, essendo una visione non oggettiva di chi si oppone all’invasione russa, in quanto stiamo parlando essenzialmente di una resistenza di popolo e perciò trasversale – ma i nostri antifascisti con il colbacco…

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INVECE DI COMMENTARE SU FACEBOOK, SCENDETE IN PIAZZA (di Matteo Fais)

Gli italiani ricordano quella ragazza eternamente indecisa che, però, a suo dire, ti ama, non può fare a meno di te, o sei tu o è il diluvio, ma non si decide mai a concretizzare questo suo presunto grande trasporto in una relazione stabile, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Fuor di metafora: le…

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ARVO PÄRT, UN GENIO DELLA MUSICA CONTRO L’UNIONE SOVIETICA E PUTIN (di Davide Cavaliere)

Gli amanti della musica conosceranno senza dubbio Arvo Pärt, il compositore estone che, insieme all\’ucraino Valentin Silvestrov e al polacco Henryk Górecki, rappresenta una delle voci più significative della musica contemporanea.  Pärt ha vissuto quasi tutta la sua esistenza sotto il dominio dell\’Unione Sovietica. Aveva solo cinque anni quando il suo Paese venne occupato dall\’Armata…

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LE RAGIONI E I TORTI DI ORBÁN (di Matteo Fais)

Chi parla di questioni di genere è un uomo morto. Qualunque cosa dica, prenderà in risposta solo critiche. Gli estremisti dell’una parte e dell’altra tenderanno a polarizzarsi ancora di più intorno alle sue parole. Eppure, come insegna il buonsenso – e, incidentalmente, anche la filosofia – le ragioni non stanno mai da una parte sola….

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LA LEGGE SPAGNOLA SUL CONSENSO È LA CONDANNA A MORTE DEL MASCHIO OCCIDENTALE (di Matteo Fais)

Non fatevi mai ingannare dalle apparenti buone intenzioni. Sono specchietti per le allodole, sono i sampietrini di cui è lastricata la via dell’inferno. Quando si tratta di femminismo, poi, bisogna sempre aspettarsi la fregatura. Prendete la Spagna. Giovedì, è stata approvata la Legge sul consenso in ambito sessuale. Per farla breve, se non c’è il…

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NON CAPISCO LE DONNE CONSERVATRICI (di Alex Vön Punk)

Noi inventiamo noi stessi come unità in questo mondo di immagini da noi stessi creato (Nietzsche). Anno cosmico 2022, in un paesino del Centro Italia. Maria si prepara per uscire dal lavoro. È stanca, però, i prezzi di bollette e affitto aumentano insieme ai vizi. La moda costa e mantenere la bellezza di una Milf…

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LA SINISTRA DI CHIARA FERRAGNI, MA LA DESTRA CHI HA DA PROPORRE? (di Matteo Fais) 

Che Chiara Ferragni e famiglia Ferragnez siano il peggio può unicamente essere considerato un postulato, quindi un principio che non necessita di alcuna dimostrazione  – con chi pensa il contrario è inutile discutere, non ci si incontrerà mai. Che la Sinistra la erga a sua ideologia, su qualsiasi questione, persino sull’aborto, non può che qualificarla…