| 

DIMENTICARE LA PANDEMIA E QUEL CHE CI AVETE FATTO? NON ACCRADRÀ MAI (di Matteo Fais)

Non è possibile. Non si può e, soprattutto, non si deve. Da certe esperienze, non esiste una via del ritorno, né tantomeno la possibilità di abbandonare il fardello che c’è stato caricato in spalla a bordo strada. Se lo scrittore Emanuele Trevi adotta, sul “Corriere” (https://www.corriere.it/cronache/22_febbraio_06/vera-liberta-sara-scordarci-coronavirus-b6f0a046-8792-11ec-b89c-0af407efe3ea.shtml), toni concilianti e saluta felicemente l’eventuale fine delle restrizioni…

 | 

IL PAPA IN TELEVISIONE? MIN…, CHE PALLE! (di Matteo Fais)

Prendi il Nulla e vestilo di bianco. Naturalmente, fallo precedere da personaggi che sono anche meno del Nulla, tipo Fazio che di lui dice “Sente col cuore”. Poi mettici Gianni, il Direttore di “La Stampa”, secondo cui il Santo Padre è uno “Vicino alla gente”. Dai la parola a una donna – non può mai…

 |  | 

ALTRO CHE SANREMO, BUON COMPLEANNO AXL ROSE (di Matteo Fais)

Meglio tracciare una linea netta e segnare un confine, visto che qui si stanno tutti rincoglionendo a livello musicale. Sembra che il vertice del rock siano i Maneskin, ma quei ragazzini, più che rappresentanti della musica del diavolo, paiono bambini dell’oratorio vestiti per il carnevale. La differenza tra loro e la musica è la stessa…

 |  | 

NELLA TERRA DI DRUSILLA, OVVERO L’ITALIA È UNA NAZIONE CHE SI TRAVESTE DA PAESE NORMALE (di Matteo Fais)

In Italia, sembra ci sia un solo e gigantesco problema: “meglio il culo (maschile) o la fica (femminile – almeno spero)?”. Ah, se fossimo in un Paese normale! Ma qui di normale non c’è niente. Le case popolari non vengono assegnate; i giovani e meno giovani sono precari o disoccupati; le associazioni che distribuiscono pasti…

 |  | 

NOI NON CI “SANREMO” (di Matteo Fais)

“Spero di morire, prima di invecchiare (parlando della mia generazione)”, così cantavano gli Who, nel ’65. Francamente, non potrei nutrire migliore auspicio anche per quel che mi concerne e per quanto riguarda i giovani o più o meno tali di oggi, soprattutto dopo aver visto, per sbaglio, qualche spezzone di Sanremo, o aver letto i…

 | 

LE COLPE DI GIORGIA MELONI – FUGGIAMO DAI PARTITI (di Manuel Berardinucci)

“Maledetto l’uomo che confida nell’uomo”, sentenzia il profeta Geremia. V’è da pregare affinché la saggezza biblica illumini quei figli della democrazia, incastrati nel ricatto morale del voto come dovere. Pur avendo questi compreso la portata della farsa in atto da almeno due anni, continuano a vagare nella disperata ricerca di soluzioni politiche, individuando in Giorgia…

 | 

“L’ESSENZA DELLA SINISTRA, CE LO DIMOSTRA LA PANDEMIA, È IL DESIDERIO DI MORTE”: INTERVISTA A JAMIE GLAZOV (di Davide Cavaliere)

Jamie Glazov è figlio di Yuri Glazov e di Marina Glazova, due dissidenti sovietici dell\’era Breznev. Il padre fu tra i firmatari della Lettera dei Dodici, che denunciava le violazioni dei diritti umani in Unione Sovietica. Yuri Glazov riuscì ad abbandonare l\’URSS e a raggiungere gli Stati Uniti passando per l\’Italia. In terra americana, ha…

 | 

“STA PER VENIRE LA RIVOLUZIONE E NON HO NIENTE DA METTERMI” – TUTTO IL MONDO PROTESTA, E GLI ITALIANI? (di Matteo Fais)

A noi, qui dall’Italia, non sembra ma, nel mondo, non tutti sono così ben disposti ad accettare le folli restrizioni sanitarie che un po’ ovunque, e con gradazioni di idiozia diverse, sono state poste in essere dai diversi governi. In Canada, per dire, è venuto giù il finimondo. I camionisti hanno bloccato il traffico, costretto…

 | 

“HA STATO” SALVINI, QUESTA VOLTA PER DAVVERO – STORIA DI UNA SCONFITTA ANNUNCIATA (di Davide Cavaliere)

Fino a due anni fa era impossibile criticare Matteo Salvini, si correva il rischio di essere linciati dalle sue attempate sostenitrici come Orfeo dalle Baccanti. Da quando la Lega ha deciso di appoggiare Draghi, cioè una specie di governo Conte ter cementato dal rifiuto grillino di tornare alle urne, le groupie di Salvini e i…