VOGLIO UNA VITA COME ALAIN DELON IN “LA PRIMA NOTTE DI QUIETE” (di Matteo Fais)
C’era quella canzone che diceva “Marlon Brando è sempre lui”, ma pure Alain Delon non è certo da meno. In un mondo di Damiano e metrosessuali vari, lui era l’ultimo maschio d’Occidente, il ritratto perfetto della testosteronicità più raffinata: ciuffo impeccabile e ballerino, Gauloises e sguardo magnetico, una struttura fisica definita e dotata della grazia…