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IL NUOVO ALBUM DI KERRY KING? SE NE POTEVA FARE A MENO (di Matteo Fais)

La cosa più brutta della vecchiaia è il non voler accettare l’idea di doversi fare da parte, che anche il più creativo ha un limitato numero di cartucce da sparare, prima di ridursi a essere l’imitazione di sé stesso. Ecco perché, paradossalmente, la morte è spesso giunta a scongiurare una fine ingloriosa, almeno per tanti…

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QUANDO I MORBID ANGEL INVENTARONO IL DEATH METAL CON “ALTARS OF MADNESS” (di Matteo Fais)

I ragazzi di oggi difficilmente potranno capire quale fosse l’atmosfera prima della fine del Millennio e come, anche il passaggio da un decennio all’altro, sia stato segnante per un musicista, dato un avanzamento tecnologico sempre più impattante. In questi tempi odierni, praticamente chiunque, con un po’ di inventiva e qualche migliaio di euro, può registrare…

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A SUD DEL PARADISO – 10 ANNI SENZA JEFF HANNEMAN, L’INVENTORE DEL THRASH METAL (di Matteo Fais)

“Coalesce into one your shadow and soul/ Soon you will meet the undead” (Slayer, Altar of Sacrifice) Brutale e graffiante, ma in perfetto equilibrio con quella di Kerry King, la sua chitarra correva indiavolata e furiosa, inquietante come gli artigli di Freddy Krueger sul metallo all’inizio di A Nightmare on Elm Street. Dieci anni fa,…

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PROFANE ORDER, UNA DELLE POCHE BAND DI METAL ESTREMO DA ASCOLTARE ASSOLUTAMENTE – E IL NUOVO ALBUM È PURA VIOLENZA (di Matteo Fais)

Un disco che si rispetti è come il black mamba in Kill Bill di Tarantino, nella famosa scena in cui Budd Gunn apre la valigia piena di soldi: ti salta addosso, ti aggredisce senza lasciarti neppure il tempo di realizzare. È un tornado, una folata di vento che travolge tutto, uno schiaffo che frantuma le…