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MORRISSEY HA RAGIONE: L’ARTE È VITTIMA DELLA CULTURA DELL’IDIOZIA (di Matteo Fais)

Sempre caro ci fu l’autore di There’s a Light That Never Goes Out, il vecchio e immarcescibile Morrissey degli Smiths. In un mondo di Angeline Mango che, per non perdere il posto in piazza, alla festa patronale, si compromettono fino a dire minchiate tipo “Potrebbe piacermi una donna, in amore non guardo il genere”, serviva…

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DIALOGO SU T.J. KACZYNSKI CON EMMANUELE PILIA (di Matteo Fais)

Difficile dire cosa sarà in futuro del pensiero espresso da Theodore John Kaczynski. All’orizzonte non si intravede un serio movimento, con una vasta base, che faccia propri i suoi insegnamenti.  C’è da dire che gli antisistema sembrano, per così dire, avere una propria consolidata fetta di mercato, per quanto sia difficilissimo capire se tutta questa…

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UNA NUOVA VERSIONE DELL’OPERA DI KACZYNSKI, MA NON LA SOLITA (Emmanuele Pilia intervistato da Matteo Fais)

Ci sono autori con cui è comunque giusto confrontarsi, a prescindere da come la si pensi sul loro conto – finanche tra quelli ascrivibili alla Sinistra. Persino quando il loro pensiero non è condiviso, vi si trovano spesso interessanti suggestioni o spunti di riflessione. Quanto detto valga a maggior ragione nel caso di Theodore John…

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CARA PROFESSORESSA DI CESARE, BENVENUTA IN DEMOCRAZIA (di Matteo Fais)

Brutta bestia la democrazia! Questa uccide l’autorità, l’ipse dixit. Tutti possono sostenere la propria, avanzare dubbi, fin quando non si trascende nella violenza. Può parlare il verduraio, il postino e il netturbino. Poi, ci sono alcuni – tipo i docenti, specie quelli universitari – che contano di aver guadagnato il diritto alla sentenza ultima. Spiace,…

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MICHEL HOUELLEBECQ, IL PIÙ GRANDE SCRITTORE AL MONDO, SI SCHIERA CON ISRAELE (di Matteo Fais e Davide Cavaliere)

Ogni volta che parla – decisamente di rado, in verità –, Houellebecq è una garanzia. Senza peli sulla lingua, senza contratti da onorare con un qualche partito, dice in qualsiasi circostanza quello che pensa, con un’onestà spietata, senza giri di parole, circonlocuzioni e infingimenti. Dopo essersi dichiarato pro Trump e e contrario all’eutanasia, questa volta…

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SIMPATIE PER HAMAS E FRUSTRAZIONE SESSUALE (di Davide Cavaliere)

Ogni comunicato di Hamas si conclude con queste parole: «È un jihad per la vittoria o il martirio». Questa è una sintesi delle idee che hanno reso i guerrieri jihadisti una forza combattente così formidabile nel corso di numerosi conflitti.   Lo jihadista ha due sole vie: vincere, e poi può prendersi cura delle proprietà e…

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DA ISRAELE ALLA FRANCIA, GRAZIE AI NEMICI DELL’OCCIDENTE (di Matteo Fais)

“Quando si ascoltano parole violente, quando si rifiutano di condannare cose evidenti, quando talvolta si manipola l’informazione, si crea un clima, quel che i servizi di intelligence chiamano il ‘jihadismo d’atmosfera’. Questo jihadismo d’atmosfera permette a qualcuno di passare all’atto, si crea un clima che purtroppo giustifica atti ingiustificabili”: ha ragione Gérald Darmanin, Ministro dell’Interno…

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PER CAPIRE QUEL CHE STA AVVENENDO IN FRANCIA, LEGGETE “GUERRIGLIA” DI LAURENT OBERTONE (di Matteo Fais)

Alla luce degli ultimi eventi francesi, ci permettiamo di suggerire la lettura di un libro, Guerriglia di Laurent Obertone, uscito diversi anni fa, che Fais reciensì su VVox Veneto, nell’agosto del 2017, e che oggi è tornato più che mai d’attualità. Il testo dell’articolo è stato, per ovvi motivi, leggermente riadattato. Non poteva succedere che…

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DALL’INDIVIDUO ALLA PIAZZA – PERCHÉ LA POLITICA SIAMO NOI, TUTTI UNITI (di Matteo Fais)

Come previsto, per alienarci quanto più possibile l’interesse popolare, ci hanno affibbiato l’etichetta di terroristi – se non altro, potenziali. Eccoli lì, i cosiddetti no vax che, dalle chat Telegram – a proposito, stiamo ancora aspettando la tante volte millantata chiusura della pagina “Basta dittatura” –, portano lo scontro violento nella dimensione urbana. Il “Corriere”…