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TAYLOR SWIFT E LA CARICA DELLE GATTARE (di Matteo Fais)

Siamo circondati da queste childless cat lady, come si firma Taylor Swift, nel suo post, a sostegno della candidata americana Kamala Harris. Noi le chiamiamo, con un neologismo, gattare. Si tratta di tutto il manipolo di sognanti rompicoglioni over 30 che, dopo una vita di ampia libertà e gran sollazzo, si sveglia di soprassalto, al ticchettare…

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REUNION DEGLI OASIS? CHE TRISTEZZA QUESTI QUARANTENNI (di Matteo Fais)

Se esci e vai a una serata, ci sono solo cover band. Se pubblicano un nuovo album, si tratta di una riedizione di qualche disco storico, in occasione del ventennale, trentennale, quarantennale, cinquantennale – di solito, a quel punto, forse per pudore geriatrico, si fermano. Se un concerto è molto atteso, manco a dirlo, si…

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TRENT\’ANNI DI GRACE, UN CLASSICO DELLA CONTEMPORANEITÀ (di Matteo Fais)

“Wait in the fire, wait in the fire” (Jeff Buckley, Grace). Non vivere a lungo, ma al massimo, o meglio ancora cercando di dare il massimo con un contributo fondamentale al mondo. Questa l\’estrema sintesi della breve esistenza terrena di Jeff Buckley, il quale, mentre era ancora tra noi, riuscì a vedere pubblicato un unico…

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TU CHIAMALA, SE VUOI, ASSENZA DI EMOZIONI – LA GENERAZIONE TAYLOR SWIFT (di Matteo Fais)

Per dirla con un linguaggio da ex giovani, “ci sta” che ogni generazione abbia i suoi gusti musicali peculiari, in conflitto con quelli delle precedenti. Il mondo cambia, così come gli interessi e le sensibilità – la musica ne è lo specchio. Cionondimeno, al netto delle considerazioni generaliste, è possibile tentare, in un’era grazie a…