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IL ROMANZO SUGLI INCEL, “LMS”, DI ANDREA UXO ALBERTI, NON CONVINCE (di Matteo Fais)

Prima regola della narrativa: un romanzo non è un saggio, non può avere lo stesso linguaggio di un articolo di giornale o di un blog d’opinione, non è uno sfogo autobiografico – può attingere dalla biografia dell’autore, ma senza risolversi in essa. In secondo luogo – non sedete neppure alla scrivania, se non avete compreso…

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LA SCRITTRICE CHE RIDICOLIZZAVA I COMPLOTTI CON UN LIBRO RIDICOLO ( di Clara Carluccio)

Tutti quelli che si battono per un ideale devono ricordare una cosa: scegliere attentamente la propria guerra ma, soprattutto, essere realisti.  Dopo la canzoncina scema – e drammaticamente esplicativa – di Francesco Gabbani sui terrapiattisti, i rettiliani, le scie chimiche e i massoni – Pachidermi e pappagalli – ora, arriva anche un romanzo sul mondo…

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L’ULTIMO LIBRO DI CAROFIGLIO E (CARA)FIGLIA È DA NOBEL… PER LA BANALITÀ (di Matteo Fais)

Ci vorrebbe un Nobel, ma non per la Letteratura, altrimenti Philip Roth ritornerebbe dal regno dei morti per prendere a calci in culo l’Accademia di Svezia. Qui, il premio è da tributarsi alla capacità di assommare banalità su banalità, senza alcun senso critico e remora morale. Se la buona educazione insegna a lavare in panni…

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DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE? NON CERTO DEL GROTTESCO ROMANZO DI PIF (di Matteo Fais)

Di cosa parliamo, quando parliamo d’amore? Purtroppo, oggi come oggi, non ci stiamo certo riferendo al povero Raymond Carver che si vide dimezzato il suo superlativo Principianti da quel delinquente di Gordon Lish. Più prosasticamente, a raccontarci di quel terribile e struggente sentimento è Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, uomo televisivo di insopportabile telegenicità e…

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TINA CIPOLLARI, LA MARILYN MANCATA DI “UOMINI E DONNE”, IN UNA BIOGRAFIA TOTALMENTE IRRICEVIBILE (di Clara Carluccio)

Maria Concetta è dietro il sipario, sta per esordire in TV, si guarda le scarpe e pensa: \”che diavolo ci faccio qui?\”. Ecco che, invece di girare i tacchi e andarsene, generando un universo parallelo in cui noi non l\’avremmo mai conosciuta, entra in scena e, Concettina, come una Cenerentola appena un po’ più trash,…

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“AVERE TUTTO”, SALVO LA CAPACITÀ DI SCRIVERE: L’ULTIMO LIBRO DI MARCO MISSIROLI (di Clara Carluccio)

Copia-incolla non è solo una funzione di word, ma un vero e proprio stile comunicativo. Il genio di Marco Missiroli rivoluziona il cosmo letterario liberando la stella (de)cadente del firmamento narrativo con Avere tutto (Einaudi): storia di Sandro, pubblicitario e amante del gioco d\’azzardo, che fa esperienza della malattia del padre.  Inedita la sequela di…

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BANANA YOSHIMOTO STA ORAMAI RASENTANDO IL RIDICOLO (di Matteo Fais)

Certi scrittori suscitano l’effetto della vecchia signora imbellettata di cui parla Pirandello in L’umorismo, quella che da prima fa venire da ridere, poi, a pensarci bene, se ne coglie la disperazione che la porta a mascherare l’età per mantenere presso di sé l’amore del marito più giovane e, allora, l’effetto si rovescia. Una su tutte…