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ILARIA SALIS – SORVEGLIARE E PUNIRE  (di Matteo Fais)

È stato il filosofo francese Michel Foucault a porsi l\’annosa domanda “È davvero necessario essere puniti?”. La risposta è semplice, dolorosa, ma inequivocabile: SÌ! Senza punizione, la società non esiste. Torneremmo altrimenti allo stato di natura, al homo homini lupus. Eppure, al contempo, è necessario che l’ammenda sia proporzionata e, poiché lo Stato è il…

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NETANYAHU, SOROS E PUTIN: LA REALTÀ OLTRE LE FANTASIE DEI “DISSIDENTI” (di Andrea Sartori)

In questi anni, il risibile dissenso italiano ci ha abituati a una narrazione non meno farsesca di quella proposta dai vari Mentana, Puente e compagnia. Innanzitutto, i due capisaldi: Putin è l’arcangelo Michele che lotta contro il male, e il male è rappresentato dal sionismo. Cosa dico dal sionismo, dagli ebrei tout court! Ma c\’è…

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LE RAGIONI E I TORTI DI ORBÁN (di Matteo Fais)

Chi parla di questioni di genere è un uomo morto. Qualunque cosa dica, prenderà in risposta solo critiche. Gli estremisti dell’una parte e dell’altra tenderanno a polarizzarsi ancora di più intorno alle sue parole. Eppure, come insegna il buonsenso – e, incidentalmente, anche la filosofia – le ragioni non stanno mai da una parte sola….

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L’EDITORIALE – SI PUÒ ESSERE UN PORCO E DIFENDERE LA FAMIGLIA TRADIZIONALE? IL CASO DELL’EURODEPUTATO DI ORBAN (di Matteo Fais)

Questa menata secondo cui uno dovrebbe collimare perfettamente, nella vita quotidiana, con i principi che professa è pura idiozia. L’uomo è nato per predicare bene e razzolare male. Già quel simpatico e geniale ricchione di Walt Whitman diceva: “Mi contraddico? È perché contengo moltitudini”. Ma io preferisco citare la saggezza latina del “video meliora proboque,…