SOLIDARIETÀ A “LA FIONDA”, PERÒ… (di Matteo Fais)
“Quando i bolscevichi in Russia erano in posizione di svantaggio, si opponevano con vigore alla censura e alla polizia segreta, sostenevano l’autodeterminazione delle minoranze e così via; ma non appena giunsero al potere, imposero una censura ancor più rigida e crearono una polizia segreta più spietata di quella che esisteva sotto gli zar, e oppressero…