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ELODIE NON HA CAPITO CHE LA VERA TRASGRESSIONE NON È SUSCITARE IL DESIDERIO, MA SODDISFARLO (di Matteo Fais)

“È per via dell’astuta strategia femminile di negarsi sessualmente se sono divenuto un uomo ricco. Se le donne la smollassero facilmente, non ci sarebbe una simile richiesta di materiale per adulti” (Larry Flynt, creatore di “Hustler Magazine”, in un editoriale comparso sul numero di novembre 2004 dell’edizione americana). Che Elodie non avesse capito un cazzo…

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LA VITA PRIVATA DI ALICE MUNRO SONO AFFARI SUOI  (di Matteo Fais)

Uno dei pochi insegnamenti semplici e degni di nota trasmessi dalla scuola è che non bisogna mai confondere l’opera dell’autore con la sua vita. Puntualmente, però, qualsiasi persona che scrive si ritrova mitragliata dai lettori che gli domandano “Ma quanto c’è di autobiografico nel tuo libro?”. Sappiatelo, la risposta, anche quando viene elusa con un…

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PURE YASMINA REZA SI È VOTATA AL POLITICAMENTE CORRETTO  (di Matteo Fais)

\”Per quanto Philippe e Céline siano diversi come il giorno e la notte, sono accomunati da alcuni punti fondamentali. Entrambi disprezzano le classificazioni vecchio stampo e nessuno dei due si è lasciato scoraggiare dalla biologia\” (Yasmina Reza, James Brown si metteva i bigodini, Adelphi) Nella vita tutti possono risultare deludenti, anche i più promettenti. Gli…

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IL ROMANZO SUGLI INCEL, “LMS”, DI ANDREA UXO ALBERTI, NON CONVINCE (di Matteo Fais)

Prima regola della narrativa: un romanzo non è un saggio, non può avere lo stesso linguaggio di un articolo di giornale o di un blog d’opinione, non è uno sfogo autobiografico – può attingere dalla biografia dell’autore, ma senza risolversi in essa. In secondo luogo – non sedete neppure alla scrivania, se non avete compreso…

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ARISA DIMOSTRA CHE A UN ARTISTA NON CONVIENE SCHIERARSI CON LA DESTRA (di Matteo Fais)

Partiamo da un dato: o c’hai due palle così, altrimenti, se sei un artista, il consiglio è di vendere l’anima al diavolo, quindi alla Sinistra piddina, e sostenere anche le posizioni più assurde. Perlomeno, se desideri fare carriera. In alternativa, meglio mettere in conto fin da subito di non avere un futuro. La lobby LGBTQ+…

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LA RECENSIONE – GIUSEPPE CULICCHIA, “IL TEMPO DI VIVERE CON TE”: GLI ANNI DI PIOMBO, LA SCRITTURA E LA REDENZIONE (di Matteo Fais)

Houellebecq dice giustamente che la scrittura non salva. Cionondimeno, sbattiamo la testa contro il monitor e tiriamo pugni sulla tastiera quotidianamente, alla ricerca di una disperata redenzione dalla miseria del mero esistere, dal rosario dei giorni e dei dolori. Perché lo scrivere è come il credere secondo Kierkegaard, un gettarsi nel precipizio sperando di salvarsi….

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DOPPIO EDITORIALE – RISCHIAMO IL RITORNO DI SEX AND THE CITY, LA SERIE TELEVISIVA CHE HA ROVINATO UNA GENERAZIONE DI DONNE (di Matteo Fais e Clara Carluccio)

Quella gran donna di Agatha Christie, la più famosa giallista al mondo, diceva che \”Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova\”. Se tanto mi dà tanto, tutti questi annunci di un reboot (una ripresa) della serie potrebbero essere realmente propedeutici alla sua effettiva messa in onda…

L’EDITORIALE – “IL COLIBRÌ” DI VERONESI È MEDIOCRE, COME TUTTA LA CULTURA ITALIANA SOSPESA TRA VOLO E FAZIO

Anche quest\’anno, allo Strega, non c’è molto da festeggiare. In finale ci sono andate le solite case editrici predominanti, più la carità fatta a Fandango come rappresentante dei piccoli – che, poi, proprio piccolissimo non è. Come da pronostico, e, soprattutto, dopo decine e decine di recensioni adoranti da parte della stampa \”buona\” e \”virtuosa\”…