GIOCONDA BELLI: UNA POESIA DI METAFISICA CARNALITÀ, DALLA SENSUALITÀ TRAVOLGENTE (di Matteo Fais)
Bisogna conservare la calma. Il suo femminismo estremo, spinto, provocatorio e strafottente suona certo insopportabile a qualunque uomo che sia passato attraverso questa epoca #metoo di rivendicazioni sciocche, accuse folli, presunte molestie a ogni sguardo velato di erotismo – quale sguardo non lo è?! (“Cantiamo all’estrogeno/ non vincano le lacrime/ né la stanchezza!/ Abbiamo già…