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COSTRETTI A DARE RAGIONE A EMANUELE TREVI SUL LINGUAGGIO INCLUSIVO   (di Matteo Fais)

È noto che lo scrittore Emanuele Trevi non è l’uomo più simpatico al mondo – tra l’altro, il suo look da vecchio zio grunge risulta ridicolo quanto quello da finto montanaro di Mauro Corona. Sovente le sue argomentazioni suonano vagamente raffazzonate, poco impattanti, simili a parole in libertà. Malgrado ciò, nel dibattito con Vera Gheno,…

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L’ULTIMO LIBRO DI CAROFIGLIO E (CARA)FIGLIA È DA NOBEL… PER LA BANALITÀ (di Matteo Fais)

Ci vorrebbe un Nobel, ma non per la Letteratura, altrimenti Philip Roth ritornerebbe dal regno dei morti per prendere a calci in culo l’Accademia di Svezia. Qui, il premio è da tributarsi alla capacità di assommare banalità su banalità, senza alcun senso critico e remora morale. Se la buona educazione insegna a lavare in panni…