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ALTRO CHE ESSELUNGA, LA GENTE NON SA NEANCHE COSA SIA LA FAMIGLIA “TRADIZIONALE” (di Davide Cavaliere)

Tra i deliri risalenti dalle fogne come irrespirabili miasmi, dopo la messa in onda della pubblicità di Esselunga, vi è il grande ritorno del mai dimenticato sogno infantile detto “famiglia tradizionale”. Molti pensano che questa sia composta da un padre, una madre, dai loro bambini e orientata a durare tutta la vita. Tale famiglia, a…

COSA INSEGNARE ALLA BAMBINA DELLA PUBBLICITÀ DI ESSELUNGA (di Matteo Fais)

“Io non ho guai, vivo di rendita, non ho superiori, non ho moglie né figliuoli; esisto, nient’altro” (Jean-Paul Sartre, La nausea, Einaudi). Tra i principali bersagli polemici del Signor Antoine Roquentin, il protagonista di uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale, La nausea di Sartre, sono gli sporcaccioni, così li chiama lui, i borghesi patriarchi…

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BASTA CON L’OSSESSIONE PER LA MATERNITÀ (di Matteo Fais)

I costrutti sociali sono in buona misura stronzate che, contrariamente a quanto si crede, non hanno alcun fondamento iperuranico – i famosi sacri principi. Alcuni, certo, come il rispetto dell’integrità fisica altrui, sono indispensabili, e da difendere a spada tratta, pena la caduta in uno Stato di Natura di ritorno – cosa certo non auspicabile….

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UN PAESE CHE DISCUTE SUL C… DELLA FERRAGNI E SULLE PAROLE DI UNA UNDICENNE (di Matteo Fais)

Sembra una barzelletta, una presa in giro, la parodia di un film o di un libro. Un Paese fermo lì a discutere di Chiara Ferragni che si fa una foto in perizoma – come se, in spiaggia, le tipe fossero più vestite – e una ragazzina undicenne – ma che cazzo ci fa su Instagram,…

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FUANI MARINO, LA SCRITTRICE CHE CE L’HA CONTRO I VECCHI PER I MOTIVI PIÙ ASSURDI (di Matteo Fais)

Non c’è più fiction, neppure autofiction, solo memoir masturbatori e ombelicali di autori che affastellano pensieri sparsi con un pretesto qualsiasi. La necessità di onorare contratti editoriali sembra essere l’unica reale fonte di ispirazione, più che l’illuminazione e il bisogno interiore di scrivere. Il caso di Fuani Marino, con Vecchiaccia (Einaudi), è in tal senso,…

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MEGLIO AIUTARE LE MAMME, O COSTRINGERLE AD ABBANDONARE I PROPRI FIGLI? (di Matteo Fais)

I genitori, proprio come l’essere vivi, sono qualcosa che nessuno può scegliere. Veniamo condannati alla vita, come a condividere il sangue con due estranei – recentemente, possiamo pure trovarci in un utero d’appoggio – precisamente, in affitto –, ma questa è tutt’altra – terribile – storia. L’esistenza è, se si vuole, profondamente buffa: costretti alla…