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NON IMPORTA CHE LA DESTRA VINCA, PERCHÉ I SUOI VALORI SONO MORTI (di Matteo Fais)

Le Pen ha vinto, la Meloni pure e presumibilmente Trump trionferà contro l’uomo dallo sguardo allucinato e perso nel vuoto. Possiamo dunque gioire? Mica tanto. In ultimo, il mondo che si profila innanzi a noi, da qui a qualche decennio, è sempre più a trazione progressista e, probabilmente, della più becera (metoo, cancel culture, femminismo…

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DIALOGO SU T.J. KACZYNSKI CON EMMANUELE PILIA (di Matteo Fais)

Difficile dire cosa sarà in futuro del pensiero espresso da Theodore John Kaczynski. All’orizzonte non si intravede un serio movimento, con una vasta base, che faccia propri i suoi insegnamenti.  C’è da dire che gli antisistema sembrano, per così dire, avere una propria consolidata fetta di mercato, per quanto sia difficilissimo capire se tutta questa…

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DAL GIAPPONE ALL\’ITALIA – NON SI RASSEGNANO AL FATTO CHE, IN UNA SOCIETÀ CIVILIZZATA, SI FACCIANO SEMPRE MENO FIGLI (di Matteo Fais)

Non si capisce perché, ma le ovvietà in questo Paese suonano sempre come stravaganze, insolite e difficilmente spiegabili. Da qualche giorno, branchi di conservatori e pseudo-tradizionalisti accaniti hanno colto la palla al balzo e stanno tuonando perché in Giappone, a quanto pare, la maggior parte se ne fotte amabilmente di far figli, addirittura di intraprendere…

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IL SOGNO – LA CHIUSURA DELLA TV DI STATO (di Matteo Fais)

La Tv di Stato è un magnifico strumento… Sì, nelle mani di uno stato totalitario, per fare il lavaggio del cervello alle masse, per far credere fischi per fiaschi, per scrivere la quotidiana fiction governativa. La Tv di Stato pensa il popolo come l’eterno infante dentro il quale travasare la Verità. Poche cose sono altrettanto…

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BEATRICE VENEZI E LA DESTRA CHE, COME AL SOLITO, TRASCURA LA CULTURA (di Clara Carluccio)

La latitanza dei politici di Destra è a dir poco imbarazzante. Ormai, persino chi li ha votati confessa la sua vergogna. Per questo, nel vedere i sinistri in perenne stato di allarme fascismo – in particolar modo da quando ha vinto il partito della Meloni -, viene solo voglia di prenderli per il culo. La…

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CRISTINA D’AVENA E L’ARTE COME MAFIA SINISTRA (di Matteo Fais)

Poche stronzate, è una mafia, una cosca con padrini e padroni. Se non sei dei loro, sei fuori, ti fanno fuori – almeno sul piano professionale. Non è un caso che non ci sia più un artista di Destra che ce l’abbia fatta, almeno in Italia. Perché l’arte, tutta l’arte è di Stato, come disse…

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IL SOVRANISMO ALIMENTARE, PIÙ CHE AUTARCHIA, È TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO (di Matteo Fais)

Uno dei privilegi più dolci al palato, non avendoli votati, è la possibilità di criticarli sempre e comunque. Ed evitare la cabina elettorale – ciò diventa ogni giorno più chiaro – era giustamente dipeso dal fatto che questi qui del Governo in carica, persino per un vero reazionario, si erano già manifestati come dei grandissimi…

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LA DESTRA NON ESISTE, PERCHÉ NON HA UN POPOLO (di Matteo Fais)

Tanto per cominciare, l’affluenza è stata bassissima, praticamente insignificante. Insomma, la gente del voto se ne fotte o rifiuta deliberatamente – e giustamente – di prendere parte alla farsa elettorale. L’elettorato di Destra, per farla breve, ha ben poco da gioire. Ma, del resto, esiste davvero la gente di Destra? Già a far un veloce…

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L’UNICO RISCHIO DELLA FIAMMA È DI ESSERE IDENTIFICATI CON LA GUARDIA DI FINANZA (di Alex Vön Punk)

Ultimamente sento criticare la resistenza Ucraina per la sua presunta adesione al nazismo. Già di per sé questa idea non meriterebbe una risposta, essendo una visione non oggettiva di chi si oppone all’invasione russa, in quanto stiamo parlando essenzialmente di una resistenza di popolo e perciò trasversale – ma i nostri antifascisti con il colbacco…