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“SONO ANCORA UN ENTUSIASTA DELLA VITA, MA IL MEDICO MI HA PROIBITO LA BIRRA E, QUANDO MI TIRA, ORAMAI È INVANO!” – INTERVISTA A FRANZ KRAUSPENHAAR (di Matteo Fais)

Ogni poeta che voglia dirsi tale dovrebbe sempre rispondere così – in modo poetico, insomma – alla semplice domanda “Come stai?”: “A parte le pillole che devo prendere per il cuore, dopo l\’infarto, sto abbastanza bene. Persino il cazzo tira, per quanto invano”. Franz Krauspenhaar è questo: un cane randagio che sogna una casa, pur…

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POESIA – UN INTROVERSO NEL MONDO, IL NUOVO FRANZ KRAUSPENHAAR DI “FACCIA DA SUGO” (di Matteo Fais)

\”Voglio sempre più morire come/ città rovinosa, sformata in una signora di orrendi grattacieli,/ per rinascere come uomo, toccando l’oceano con i piedi,/ per essere un cielo a mia volta, molto azzurro, e discreto\”. Franz Krauspenhaar, Faccia da sugo, Ensemble. Non c’è discorso più stupido di quello portato avanti da coloro che lamentano un eccesso…

PER UN NUOVO CANONE POETICO – PARENTI E KRAUSPENHAAR

INVITO ALLA LETTURA di Matteo Fais C’è bisogno di una nuova poesia. No, non deve essere un canone da imporre, ma che si impone, onde evitare una produzione che imiti l’oscena serialità degli articoli usciti dalla catena di montaggio. Casomai, è della catena di montaggio in sé – o meglio della sua assenza, oggigiorno –…

“I MIEI KILLER NON SONO BUONI, MA UMANI”: Franz Krauspenhaar ci parla del suo ultimo romanzo

Franz Krauspenhaar mi ricorda quei versi, del cantautore Kris Kristofferson, citati anche in Taxi Driver: “è profeta e spacciatore […] un po’ falso un po’ sincero, tutto contraddizioni”. E, in effetti, lo scrittore in questione ha quell’aria un po’ stranita alla De Niro nel noto film di Scorsese. È facile anche immaginarlo di fronte allo…