UN GOVERNO DI CENTROSINISTRA. MA TRANQUILLI: SALVINI CI HA L’ASTRATEGIAHHH (di Franco Marino)
Una delle cose che più mi manda ai matti di questo paese è la disonestà intellettuale che, unita alla subalternità culturale media degli italiani, li rende bambocci nelle mani dei nemici che vogliono distruggere il nostro paese.
Qualcuno dirà “Ma Salvini è il leader della Lega e tu sei un signor nessuno, come pretendi che la tua voce venga ascoltata a dispetto della sua?”. Obiezione intrigantissima. Ma respinta. Salvini potrà anche essere il nuovo Mussolini ma non è che se dice che l’asino vola, quel grazioso equino lo vedrete librarsi nell’aere. La sua adesione al governo Draghi è una resa che non ha nulla a che fare con la vittoria che molti ultrà leghisti in rete gli tributano e che invece è figlia di una strategia semplicemente suicida. E la composizione del governo lo conferma.
Tutti i ministeri chiave, quelli pesanti, sono andati a PD e Cinquestelle. Alla Farnesina è confermato il bibitaro congiuntivitico, alla Sanità Speranza che sulla scia della parola “positivo” trasformata nell’emblema del terrore ci lascia nella disperata convinzione che non cambierà nulla.
All’Istruzione Patrizio Bianchi, un prodiano di ferro. Per tutto il resto, c’è gente vicinissima a Draghi e che, dunque, segue le sue politiche e Colao, un personaggio la cui visione dell’informatica futura spaventa persino uno come me che con l’informatica ci campa.
Al centrodestra i ministeri più inutili, quelli di cui uno non capisce mai la reale utilità. Per esempio, il ministero della coesione territoriale a cosa serve? A cosa serve il “ministero dello sviluppo economico”? A cosa quello della disabilità? Cosa può fare un ministro della Pubblica Amministrazione quando il grosso dei guai della PA risiede in un sistema che è costituzionalmente disegnato per essere ingovernabile? E che utilità si ricava nell’avere il ministero del Turismo in anni in cui, col Covid in corso, nessuno si potrà spostare, in un settore la cui vitalità dipende in parte dalle politiche economiche generali e in parte dalle competenze regionali? Dice “ma con la fine del Covid, il turismo sarà vitale!”.
E nessuno capisce che, punto primo, il pretesto per romperci le palle lo troveranno per anni, dal momento che l’obiettivo è esattamente quello di mandare in crisi le economie. Il secondo è che, anche a pandemia finita, chi vi garantisce che con la crisi devastante che ci sarà, la gente si metta a spendere soldi per girare il mondo?
Diciamo le cose come stanno senza prenderci per il culo. Questo è un chiaro governo di centrosinistra, che farà cose di centrosinistra che faranno il male della nostra sovranità e che obbedirà ai deliri della sinistra Dem americana. E’ fatto da gente che avallerà tutte le cose peggiori che sono già state fatte nel governo Conte e che si forma sulla pistola alla tempia della Troika.
Ma se non volete incorrere nelle ire di Borghi e Bagnai, non osate dire loro che questa è una disfatta totale, sotto tutti i punti di vista. Sennò vi bloccano. E gnegnè.
Perchè voi siete dei poveri tuttosubitisti che non riuscite a vedere le sottilissime trame di Niccolò Salvini detto “Er Machiavelli”.
Tranquilli, il Capitano ci ha l’Astrategiahhh.
FRANCO MARINO