JAMES BOND: ILLUSTRE VITTIMA DEL POLITICAMENTE CORRETTO – (di Pietro Curti)
Come tutti sappiamo, No Time To Die (uscita prevista ad aprile 2021) sarà l’ultimo film in cui vedremo Daniel Craig interpretare James Bond, la spia più famosa del mondo.
Già da parecchi mesi, milioni di fans erano in trepidante attesa per sapere chi sarebbe stato il prossimo 007. Finalmente – e purtroppo, direi – il profilo del successore si è delineato negli ultimi giorni, determinato dall’assurda e sempre più grottesca onda del politicamente corretto.
Sarà infatti Lashanna Lynch, attrice donna e nera, a vestire i panni di 007. Trattasi dell’ennesima scelta ridicola compiuta per accontentare una minima ma fastidiosamente rumorosa fetta di pubblico che, non si sa per quale motivo, si sente in dovere di mettere in discussione gli uomini bianchi del cinema. Hanno rotto i coglioni.
Con questa decisione muore un’icona di stile che, da quasi sessant’anni, era un modello per tanti uomini, compreso il sottoscritto.
Non possiamo che augurargli il “successo” al botteghino, lo stesso che hanno avuto altre celebri saghe della storia del grande schermo reinterpretate al femminile come “Ghostbusters” (2016) e “Ocean 8” (2018) – che, infatti, pochissimi ricorderanno.
Inoltre, cogliamo l’occasione anche noi de “Il Detonatore” per porgere i nostri ultimi omaggi a Sir Sean Connery, il primo e iconico volto donato al personaggio creato da Ian Fleming.
Che Dio ti abbia in gloria Sean e, anche se non sanno quello che fanno, non perdonarli mai.
Pietro Curti