PROCESSO ALLA DESTRA GRECA (di Davide Cavaliere)
La Corte d’Appello di Atene ha dichiarato fuorilegge Alba Dorata, il partito nazionalista greco. Secondo i giudici non è solo un partito, ma un’organizzazione criminale pericolosa per immigrati e avversari di sinistra.
Alba Dorata è, indubbiamente, composta da elementi facinorosi, ma è un movimento marginale della politica greca.
Il curriculum di violenze ascrivibili ai nazionalisti, non ha nulla da invidiare a quello dei partiti dell’estrema sinistra ellenica. Basti pensare ai violenti scontri con la polizia condotti dalla sinistra radicale, militanti di Syriza compresi, che misero a ferro e fuoco la capitale tra il 2012 e il 2015.
Il gruppo Antarsya, che significa “Cooperazione di sinistra anticapitalista”, si distinse per il lancio di molotov, l’incendio delle corriere e la frantumazione delle vetrine. Tutti atti a cui l’estrema sinistra ha abituato il mondo. Durante uno sciopero generale nel maggio di dieci anni fa, gli antagonisti diedero alle fiamme un palazzo della Marfin Bank, causando la morte di tre persone. Nel 2013, due militanti di Alba Dorata, di ventidue e ventisei anni, furono giustiziati a colpi di pistola da assassini rimasti ignoti.
Tutta la galassia dell’estrema sinistra greca intrattiene rapporti con Dimitris Koufodinas, il terrorista rosso che, tra il 1975 e il 2000, uccise ventitré persone. Koufodinas, su ordine di Alexis Tsipras, quando questo ero presidente del consiglio, venne trasferito da un carcere di massima sicurezza a una comunità agricola di sicurezza minima. Un regalo al nume tutelare dei comunisti greci. L’allora portavoce del dipartimento di stato americano, Heather Nauert, disse che Koufodinas “sta ispirando la prossima generazione di terroristi”.
Se i magistrati ellenici fossero davvero interessati alla sicurezza dei cittadini e alla democrazia, dovrebbero dichiarare illegale, primariamente, i gruppuscoli della sinistra, a cominciare dal più pericoloso, Antarsya.
Volendo fare una fredda aritmetica dei morti, Alba Dorata è responsabile di un solo omicidio, la sinistra di ben cinque uccisioni.
Inoltre, un rapporto dell’Europol del 2017 indica come pericolosa l’estrema sinistra ellenica, ma non l’estrema destra, che non possiede i contatti internazionali della prima.
In Grecia, come in altre nazioni europee, la magistratura è intossicata dall’ideologia marxista e agisce di conseguenza. La decisione di bandire Alba Dorata è un monito lanciato a tutte le opposizioni di destra, alle quali si vuole togliere il diritto di esistere. Non importa quanto siano marginali, le destre devono essere perseguitate, sorvegliate, censurate e, infine, dichiarate fuorilegge con motivi pretestuosi. Lo scioglimento dei partiti è una manovra tipica dei regimi dittatoriali. In Europa si sta procedendo rapidi verso una nuova tirannia, quella del progressismo.
Davide Cavaliere
L’AUTORE
DAVIDE CAVALIERE è nato a Cuneo, nel 1995. Si è laureato all’Università di Torino. Scrive per le testate online “Caratteri Liberi” e “Corriere Israelitico”. Alcuni suoi interventi sono apparsi anche su “L’Informale” e “Italia-Israele Today”. È fondatore, con Matteo Fais, del giornale online “Il Detonatore”.
Bravo Davide ottima analisi con un’unica nota da sottolineare e cioè che la magistratura infarcita di Marxismo è trasversale a livello mondiale.