PER I PROGRESSISTI SI METTE MALE: L’AMERICA GUARDA A DESTRA (di Davide Cavaliere)
Il voto americano di metà mandato è stato davvero segnato dall’odio, ma non da quello che, secondo i nostri mendaci mass media, i Trumpers avrebbero scatenato contro lo stato di diritto e le minoranze, bensì da quello della Sinistra verso tutto ciò che ostacola la sua agenda socialist-progressive.
Il risultato non era scontato. La red wave, l’onda rossa dei repubblicani «trumpizzati», ovvero rinvigoriti dallo scarmigliato ex Presidente, per ora non ha travolto gli Stati Uniti. Eppure, la grande chiazza rossa della Destra si allarga, eccetto che nelle coste orientali e occidentali, in alcune città attorno ai Grandi Laghi e in qualche complesso urbano del Sud.
Si ripropone la spaccatura fra la Middle America religiosa e aspra e quella dei due versanti costieri, sofisticata e benpensante. La prima ha come ideale la libertà, la seconda l’uguaglianza imposta a colpi di schwa e autorazzismo. Ma se l’America è ancora quello che è, ossia una Nazione fiera e combattiva, è grazie al fatto che ci sono in giro ancora un bel po’ di maschi bianchi renitenti alla correttezza politica, sovrappeso, tutti casa, lavoro, Chiesa e barbecue domenicale.
Le espressioni facciali di Joe Biden, Barack Obama, Kamala Harris, Randi Weingarten parlano chiaro. Il Partito Democratico è in pieno tracollo. I media, non potendo cantare la vittoria di Biden, si compiaceranno per l’elezione al Congresso di donne, lesbiche, musulmani e così via.
Se Biden dovesse perdere sia la Camera che il Senato, come Bill Clinton nel 1994 o la Camera come Obama nel 2010, ci sarà più denigrazione, demonizzazione e umiliazione dell’opposizione conservatrice alle lucide follie della sinistra. Gli avversari dei Democratici saranno ancor più stigmatizzati come «terroristi interni» e «pericoli per la democrazia».
Il GOP dovrà reagire con fermezza, continuando a opporsi alle disastrose politiche pubbliche dell’amministrazione Biden. Non dovrà permettere a quest’ultimo di fare come ha fatto Obama, ossia governare attraverso executive order, scavalcando il Congresso.
A ogni modo, grazie a catalizzatori di dissenso come Donald Trump ed Elon Musk, per i progressisti le cose si fanno più difficili. L’America guarda a destra ed è un bene per il mondo intero.
Davide Cavaliere
L’AUTORE
DAVIDE CAVALIERE è nato a Cuneo, nel 1995. Si è laureato all’Università di Torino. Scrive per le testate online “Caratteri Liberi” e “Corriere Israelitico”. Alcuni suoi interventi sono apparsi anche su “L’Informale” e “Italia-Israele Today”. È fondatore, con Matteo Fais e Franco Marino, del giornale online “Il Detonatore”.