TU COMMERCIANTE SEGUI I DIKTAT DI LUCARELLI, SCANZI E BURIONI? BEL FURBONE, LORO ALMENO VENGONO PAGATI (di Clara Carluccio)

Avete visto cosa succede a perdere il cervello e divenire seguaci della Lucarelli, di Scanzi, Burioni, Bassetti? Che assimilate la loro stessa aria spocchiosa, onnipotente e vessatoria, con la quale vorreste umiliare chiunque cerchi di smontare il pensiero unico. Il problema è che loro sono tutelati dal Potere e, soprattutto, abbondantemente retribuiti per ciò che fanno. Voi, invece, pur elevandovi sul vostro trono immaginario, rimanete delle nullità qualsiasi, appartenenti al ceto sempre più basso.

È il caso di quel povero idiota, titolare di Il Tasca, un ristorante di Milano, che ha affisso alla porta d’ingresso un cartello in cui invitava i non vaccinati ad andare letteralmente a farsi fottere. Subito ne è scaturita una doverosa protesta, con un flusso di messaggi andato avanti per giorni. 

Sconcertante la risposta del titolare che, invece di accettare le critiche – e doveva pure aspettarsele -, ribatteva con frasette viscide, senza pensare di andare incontro a un suicidio sul piano lavorativo: “senti senti, parla il Premio Nobel”, “signora, se ne vada pure, non abbiamo bisogno di clienti come lei”, “Ahahahah, ignorante”, “non voglio complottisti in casa mia”.

Il cervellone, certo di restare impunito, ha liberato un po’ troppo entusiasmo. Quando si è accorto che le proteste, da poche decine, erano diventate centinaia, e poi migliaia, ha cercato di rimediare senza rendersi conto che era troppo tardi.

Questa la mentalità del fessacchiotto, di chi ritiene di avere abbastanza clienti da garantirsi la sussistenza, potendo quindi discriminare e offendere chiunque. Ma è quando i problemi ci vengono addosso che dimostriamo davvero quanto crediamo nelle nostre idee. 

In televisione, vi dicono che i cosiddetti no vax sono degli egoisti, che non amano il prossimo e sono alieni al senso civico. Faccio presente che tra noi ci sono persone pronte a perdere il lavoro, pur di non cedere al ricatto. Conosco una ragazza che è stata allontanata dal coro gospel in cui cantava, perché non vaccinata. Beh, comunque, non ha ceduto. A Toscolano Maderno, in provincia di Brescia, la biblioteca comunale sta avvisando la popolazione che dal 6 agosto non sarà possibile accedere alla struttura senza green pass. A Desenzano del Garda, persino una scuola di cucito non farà lezione alle allieve non vaccinate. Eppure la resistenza va avanti. 

E i ristoranti? Si sta bene anche a casa propria, cucinando tra amici. Viaggi? Anche mettendoci in regola con le iniezioni, arriva il tampone fasullo a dichiarare la positività e ci toccano dieci giorni di quarantena. Facciamo senza, grazie.

Quelli dotati di commovente senso di responsabilità civica, finché hanno le tasche piene, sostengono i soprusi del Governo. Quando inizia a calare il fatturato, però, “mi scuso per la mia piccola provocazione. Rispetto le idee di tutti, in qualsiasi scelta”, come ha scritto il famoso ristoratore di Milano. Chiede scusa quando vede calare le stelline di apprezzamento. Che patetico vigliacco!

Sapete cosa facciamo oggi giorno? Ci informiamo, parliamo con medici e avvocati, per sapere come tutelare i nostri diritti. I progressisti, invece, favorevoli al green pass, sanno solo insultare e minacciare. Come le infermiere seviziatrici che non vedono l’ora di avere tra le mani qualche no vax per fargli male, fingendo di non trovargli la vena. Ecco i risultati della santificazione del personale sanitario. A quanto pare, la scala di valori è notevolmente cambiata, visto che veniamo trattati peggio di pedofili, assassini e terroristi.

Ma, ribadisco, voi non siete protetti da nessuno. Siete persone qualsiasi, riprogrammate per pensare e agire come fa comodo al Sistema. Nel momento del bisogno, però, sarete soli. State calpestando i diritti umani. Finirà male anche per voi.

Clara Carluccio