EFFETTO GREEN PASS – MI CERCANO LORO, POI MI NEGANO IL LAVORO PERCHÉ NON “BENEDETTA” (di Clara Carluccio)
Sono al collasso, ma non ve lo dicono. Ci sono luoghi di lavoro dove i dipendenti hanno rifiutato la vaccinazione obbligatoria. E non parlo solo di coloro che i lobotomizzati snobberebbero come gli analfabeti funzionali, i no vax. Mi riferisco a un movimento trasversale che tocca diverse fasce di età e ruoli dei più disparati. Non si vaccina quello che “lava i culi”, i pavimenti, la segretaria, il fisioterapista, il cuoco o l’animatore, non si vaccina il direttore sanitario.
Sono stata contattata da una struttura – una casa di riposo – in cui ho lavorato fino a ottobre 2020, dalla quale mi sono tirata fuori quando ho avuto la dimostrazione che, tutti gli elogi e gli eroismi di cui venivamo investiti, servivano come dolcetto per accettare le future imposizioni. Ma, soprattutto, quando ho visto novantenni urlare o infliggersi atti di autolesionismo, perché dovevano rimanere segregati nelle loro stanzette, mentre voi, cantando dai vostri balconi, credevate alla buona fede del Governo: “proteggiamo i deboli”.
La direttrice, inizialmente, mi prende con le buone, mi dice che ero una brava lavoratrice, che le colleghe sentono la mia mancanza, e mi chiede se sono interessata a un nuovo contratto. Le rispondo che non sono vaccinata e non ho intenzione di farlo. “Lei, signorina, è al corrente che, senza vaccinazione, non potrà più lavorare da nessuna parte?”. “Sì, ne sono al corrente, e confermo la mia decisione”. “Allora, io intanto la depenno, perché non c’è niente da fare. Se dovesse cambiare idea, mi faccia sapere”. Tanti saluti, di nuovo. Devono essere proprio disperati, per andare a ripescare uno a uno quelli che hanno dato le dimissioni.
Vivere sotto ricatto, non è vivere, e preferisco morire di fame che darla vinta a quelli che vogliono schiavizzarci. Siano maledetti, loro e tutti gli stupidi automi senza alcuna facoltà di giudizio, esseri non senzienti, ligi alle autorità, passivi e servili alla propaganda. Sono lì, con la loro mascherina sudaticcia, anche in estate, convinti che, liberandosi dei cattivoni no vax, la loro vita tornerà come prima.
Poi vanno in vacanza, tutti regolarmente iniettati, ma è sufficiente che uno solo di loro risulti positivo al tampone per mettere in quarantena l’intero gruppo. Questa si che è libertà. E poi, obbligano a un vaccino che, oltre a non immunizzare dal Covid, ha causato a migliaia di persone infarti, leucemie fulminanti, trombosi, emicranie, ictus e tutti i peggiori sfoghi cutanei. Una persona, che magari non è stata minimamente intaccata dal virus, e ha già un sistema immunitario efficiente, avrà pur la libertà di non correre rischi inutili? Eh no, il caro Burioni vi dice che i no vax sono il male del mondo, e voi, mossi dalle vostre scarse facoltà logiche, gli credete. Però non prestate fede al Premio Nobel Montagnier, quando vi consiglia caldamente di non farvi infilzare. Perché, per voi, Burroni, essendo più mainstream, ha anche più credibilità. Bei coglioni!
Mario Draghi lo dice al tg “quando, e SE usciremo dalla pandemia” e lo scrive sul sito di Palazzo Chigi “mentre ci prepariamo per la prossima pandemia, la nostra priorità deve essere quella di garantire che tutti noi supereremo insieme quella attuale”. La prossima pandemia? Ci stanno già avvertendo, non finirà mai. Quando avrete ultimato il ciclo vaccinale, arriverà una nuova “epidemia” e ricomincerà tutto da capo. Ma la cosa veramente agghiacciante è la motivazione che il vaccinato tipo esplica con grande convinzione: “se noi abbiamo rischiato, perché gli altri devono stare tranquilli?”. Quindi, lo sanno, lo sanno, eccome, che ci sono dei pericoli. Mettono a repentaglio la loro stessa salute perché al TG dicono di farlo. Ci credo che poi disprezzano quelli che si oppongono, perché i no vax mettono tutti gli altri di fronte alla loro codardia, alla misura del loro conformismo, e questo gli è insopportabile.
Chi sostiene questo abominio, questa violazione dei diritti umani, ha consegnato la vita alla nuova dittatura, e non la riavrà mai più indietro.
Clara Carluccio
Ha perfettamente ragione su tutto.
(Edit by Il Detonatore) Altro fake, altro ban.
Occhio però ad incentrare la contropropaganda sul fatto che i vaccini sono sperimentali e dunque non si può imporne la somministrazione con una legge.
Fra un paio d’anni i vaccini attuali avranno terminato il periodo di sperimentazione: a quel punto quindi andrà bene l’obbligo?
Lo so che non c’entra molto con l’articolo in questione, però è un pensiero che mi è venuto recentemente ascoltando i pochi avvocati e giuristi che si oppongono all’obbligo vaccinale (per i medici, gli insegnanti etc.).
Ma che testo meraviglioso!