LA RECENSIONE – TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL COVID-19, MA NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE, NEL NUOVO LIBRO DI PAOLO BORGOGNONE (di Matteo Fais)

Complottista. Che brutta parola! Ma, del resto, per indicare qualcuno che si vuole screditare agli occhi della pubblica opinione, cosa potrebbero usare se non un termine dispregiativo? Invero, chiunque abbia un minimo di cervello sa benissimo che chi crede che il mondo sia privo di trame oscure è un povero idiota. Se studiando la storia, a scuola come all’università, più di una volta, avete avuto l’impressione che qualcosa non quadrasse, che troppi fatti fossero così palesemente chiari per tanti altri furbescamente avvolti da una coltre di mistero, non spaventatevi: del passato, artatamente, tutto ciò che non conviene viene celato.

Purtroppo, per ciò che è stato non possiamo fare granché. Fino a poco meno di un decennio fa, non esistevano i social, le fonti di informazione alternative, le case editrici disposte a veicolare informazioni non in linea con quelle ufficiali. Il mondo, in due parole, era quello che veniva narrato dalla voce del padrone, dall’Istituto Luce mondiale.

Oggi, grazie al cielo – non importa se l’attendibilità non è ogni volta assoluta –, possiamo avere accesso a tesi e interpretazioni che mettono in discussione la visione dominante. Nel mondo globale, anche il passa parola non ha argini. Le informazioni circolano e bloccarle è difficile, per quanto ci provino con tutte le loro forze.

Una delle voci più lucide e documentate dell’informazione non ufficiale, in Italia, è Paolo Borgognone. Potete immaginare questo giovane uomo come un colossale cervello elettronico capace di immagazzinare informazioni, dati, articoli di giornali e saggi, per poi mettere tutto in parallelo con una potenza analitica imparagonabile.

Sulla pandemia in corso e la questione covid-19, credo che nessuno abbia accumulato un sapere pari al suo. Il nostro studioso pare aver letto veramente tutti i giornali, dai cartacei agli online, oltre a ogni report possibile. In una bordata di quasi 350 pagine fitte come una falciata di mitra, COVID 19 – A cosa serve, come ce lo raccontano, a chi giova, Borgognone ha messo ordine tra tutta una serie di dati spesso sconosciuti alle masse, a cui sono noti solo i moniti televisivi dal “usate la mascherina” al “osservate le distanze di sicurezza”, ecc.

Del resto, cosa sappiamo di questo virus? Ancora, dopo un anno di vita sconvolta dalla pazzia precauzionale, non si è neppure capito se questa particella invisibile all’occhio umano sia, per così dire, un prodotto naturale o il frutto dell’umana – e malvagissima – intelligenza.

L’autore indaga tutto ciò, con il fiuto del segugio e l’intuito di Sherlock Holmes, districandosi con agilità tra documenti e link, ipotizzando – ma potrebbe fare altrimenti, dato il silenzio volutamente imposto? – e andando a caccia del vero negato che certamente, una volta letto, si rivela quanto meno verosimile.

Se di complottismo si può parlare, il suo è indiscutibilmente forte di molti dati incontestabili, quali ad esempio il fatto che “nel 2015 […] l’influenza stagionale provocò in Italia più decessi di quanti ne fece l’epidemia di coronavirus del 2020 (26890 morti contro i 26289 del Covid19”. Ciò dovrebbe far riflette, come il fatto che la sensibilizzazione rispetto alle misure preventive anticontaggio sia stata affidata, a livello mondiale, a una società privata, o che il noto “Dottor Lockdown”, quello grazie a cui per mesi siamo stati chiusi in casa, fosse il primo a non rispettare le misure da lui stesso propugnate.

Troppe cose non tornano e Paolo Borgognone lo sa. Dunque, investiga, fa quello che – in linea del tutto teorica – dovrebbe fare la grande informazione, ma che questa evita accuratamente e volutamente di portare avanti, limitandosi a ripetere ciò che il Potere impone. Per fortuna, c’è gente come lui. Purtroppo, non cambierà il mondo, perché in televisione non mandano certo un disturbatore del discorso ufficiale, ma voi potete fare comunque resistenza studiandovi il suo libro e diffondendo i dati ancora sconosciuti ai più. Leggetelo, per disintossicarvi dalla propaganda e usatelo come testo sacro per recitare agli invasati l’esorcismo che li liberi dall’idiozia igenista da cui sono afflitti.

Matteo Fais

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L’AUTORE

MATTEO FAIS nasce a Cagliari, nel 1981. È scrittore e agitatore culturale, fondatore, insieme a Davide Cavaliere, di “Il Detonatore”. Ha scritto per varie testate (“Il Primato Nazionale”, “Pangea”, VVox Veneto”). Ha pubblicato i romanzi L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde e Storia Minima, entrambi per la Robin Edizioni. Ha preso parte all’antologia L’occhio di vetro: Racconti del Realismo terminale uscita per Mursia. Da ottobre, è nelle librerie il suo nuovo romanzo, Le regole dell’estinzione, per Castelvecchi.