GRAZIE A TRUMP, OGGI PERSINO IO MI SENTO UN PO’ AMERICANO (di Franco Marino)

“Se c’è un messaggio che voglio rimanga nel vostro cuore oggi è questo: trattate la parola impossibile come niente più di una motivazione. Accettate il fatto di essere etichettati come fuori dagli schemi perché sono le persone fuori dallo schema che cambiano il mondo e fanno la differenza, vera e duratura. Più un sistema corrotto vi dice che siete nel torto, più dovete essere certi che dovete andare avanti. Dovete continuare a spingere ancora più avanti”

Pare che questo discorso sia di Donald Trump. E se è così, è il discorso più vero, sincero, penetrante che io abbia mai ascoltato da un presidente degli Stati Uniti e uno dei più importanti mai sentiti da un politico. Al confronto, quelli dei politici europei, in particolar modo italiani, mi sembrano un concentrato di vuotezza, di vacuità, di pomposa e affettata culturosità.
Nei confronti di Trump ho avuto sempre la diffidenza che io ho, da sempre, nei confronti dell’universo americano. Ma oggi, per la prima volta dopo quasi quarant’anni, mi sento un po’ americano anche io.
E chi mi conosce, sa che è un’impresa.