LA PERICOLOSITA’ DELLO SCIENTISMO E DI PIERO ANGELA (di Franco Marino)
Scienza deriva dal latino “scio”, io so.
Io per esempio so alcune cose. So che mio padre non ha figli disseminati in giro per il mondo che del resto si sarebbero già presentati a battere cassa quando papà ha chiuso gli occhi per sempre. So che mia figlia è davvero mia figlia, anche perchè somiglia in maniera impressionante alla sua nonna paterna, colore degli occhi a parte.
E pur tuttavia che mio padre abbia altri eredi e mia figlia non sia mia, è un dato assai improbabile ma non impossibile. Un giorno, come in certe fiction di serie C – tutte hanno l’immancabile padre che in realtà non è il padre – potrebbe arrivare qualcuno che dica “Ciao, sono un figlio segreto di tuo padre! Sono tuo fratello!”. E casomai battere cassa. Oppure la madre di mia figlia potrebbe dire “In realtà tua figlia non è tua figlia, è di quel bel giovanottone col quale anni fa, senza che tu te ne sia mai accorto, ti resi cervo a primavera”. E la cosa bella è che potrebbe persino non bastare il DNA. L’onnipotenza del DNA è un’altra delle tante baggianate di quest’epoca.
Si sta naturalmente giocando per introdurre l’argomento e dire che non è detto tutto quello che si sa corrisponda effettivamente a quello che è.
Senza arrivare a questi estremi, per molto tempo gli scienziati credevano che per curare un paziente bisognasse praticargli dei salassi. Così come per molto tempo si credeva che per poter rimanere incinta, una donna dovesse per forza essere sverginata. Condizione niente affatto indispensabile come, con una certa sorpresa, mi fu rivelato da un amico ginecologo.
La scienza procede per errori ma nel frattempo essa costituisce il sapere propriamente detto. Ma il sapere costituisce una mera informazione. L’energia atomica non è nè brutta nè cattiva. I vaccini non sono nè il Bene nè il Male. E’ l’uso che se ne fa a stabilirne la “bontà” o “la cattiveria”.
Con l’atomica si produce una gran quantità di energia a bassissimo costo: ma in mani sbagliate può distruggere l’intero pianeta. I vaccini hanno debellato tantissime malattie. Ma in mano alla persona sbagliata sono un’arma batteriologica. E questo pone il problema dell’uso che se ne fa, della moralità di chi se ne appropria.
Idolatrare la scienza porta al patologico “scientismo”, ossia che le scoperte scientifiche debbano guidare l’azione degli uomini. E questa convinzione è una totale follia.
Senza andare a scomodare le vicende storiche del passato – e forse anche del presente – quando la scienza si mise al servizio di orrendi regimi totalitari, basti dire che la scienza è fatta da uomini. Con vizi e virtù. Che le comunità scientifiche non sempre giungono ad un verdetto definito scientifico seguendo quelli che comunemente vengono definiti “i postulati della scienza”. Spesso molti scienziati vengono blanditi, corrotti, ricattati, minacciati. Da qualcuno che ha interesse a far passare per scoperta scientifica qualcosa che poi magari, decenni dopo, si rivela un falso.
E’ per questo che lo scientismo è pericoloso nè più nè meno di come è pericoloso ogni ismo, ossia l’ideologizzazione di tutto ciò che fornisce informazioni.
Ed è per questo che le affermazioni di Piero Angela che vorrebbe l’esercito per imporre le mascherine al fine di prevenire il covid-19, sono pericolosissime
Perchè in nome della scienza, cioè di qualcosa che si vuol far passare come il tempio della verità – cosa che non necessariamente è – i poteri che lo usano, in buonafede o meno, mirano a sovvertire le conquiste sociali e civili degli ultimi secoli.
Se si continua così, avremo bisogno dell’esercito. Ma per difenderci non dai coronavirus ma da quelli come Piero Angela.
“La scienza non è democratica”, slogan coniato da Burioni, è forse la più colossale scemenza che si sia letta negli ultimi anni. Quando la scienza pretende di rappresentare la verità assoluta e cessa di mettersi in discussione, non è più scienza. E’ religione.
E mi sembra che ne abbiamo già troppe.
FRANCO MARINO
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