L’ACCANIMENTO CONTRO VANESSA INCONTRADA COME SPIA DI UN’EPOCA (di Franco Marino)
In quest’epoca androgina, dove non si capisce più chi è maschio e chi è femmina, Vanessa Incontrada è uno dei pochissimi esemplari di VERA FEMMINA che i media mainstream italiani propongano, travolta dalle critiche sulla sua “grassezza”, deve pubblicare un monologo dove spiega, con evidente riferimento a se stessa, che la “perfezione non esiste”, come se fosse lei ad essere quella sbagliata.
Tralasciando che a criticare le forme di Vanessa Incontrada sono uomini che al massimo potrebbe aspirare – e nemmanco – a Sconsolata e donne che sono autentici cessi a pedali, diciamoci le cose come stanno. In un paese normale, dove le forme che ispirano maternità verrebbero esaltate, i monologhi con titolo “la perfezione non esiste” sarebbero recitati dalle donne orgogliose di quella taglia 40 che è uno dei tanti simboli di quella austerità e sterilità che sembrano divenuti gli unici valori di una società ormai decadente. Mentre Vanessa verrebbe proposta come indiscusso archetipo di bellezza e femminilità, a cui ispirarsi e non da cui fuggire quasi sdegnati. Oltre ad essere, dettagli non secondari, brava e simpatica.
D’altra parte è lo stesso paese anormale dove al governo ci sono il PD e i Cinquestelle, giusto per dire, come diciamo a Napoli, che ‘o pesce fete ‘ra capa.
Viene da pensare a quando Eduardo, di fronte ad una donna molto minuta, disse: “Chella nun è solo brutta, è pure magra”.
Oggi lo avrebbero accusato di sessismo.
Rivoglio un paese dove “La perfezione non esiste”, non venga recitato dalla Incontrada.
Ma da Vladimir Luxuria.
Vanessa Incontrada una bellezza giunonica che trasmette femminilità …in un mondo di bellezze fotoschoppate ridateci la donna normale la casalinga della porta accanto quel mix di erotismo e sensualità che non esiste più….ridateci la Sandrelli e il suo reggicalze
Carissimo Franco,purtroppo è il vero maschio che manca nel nostro popolo, tutto ciò è dato da una massiccia e imponente pressione mediatica che ci porterà all’opposto della normalità,ti ammiro per ciò che hai scritto