Il Gulag digitale – (Davide Cavaliere)
Facebook è un’invenzione straordinaria. Amplia enormemente la possibilità di incappare in siti, blog e riviste interessanti e stimolanti, così come permette di fare incontri importanti. Quanti compongono “Il Detonatore” si sono conosciuti così, a mezzo Facebook. È diventato uno strumento fondamentale per la diffusione di idee politiche e progetti culturali. Ma c’è un problema: il social network per eccellenza non è neutrale.
Tutto il gruppo Facebook porta avanti un’agenda politica precisa ed è quella della sinistra progressista più radicale. Nell’immenso oceano digitale sorvegliato da Zuckerberg e dai suoi zelanti arconti, la destra viene discriminata e marginalizzata.
Sulla piattaforma troverete pagine antisemite, antioccidentali, jihadiste, comuniste e inneggianti alle foibe, ai Gulag o all’uccisione di politici di destra, ma non azzardatevi a pubblicare una foto di Mussolini sul vostro profilo o sarete sospesi per un mese. A sinistra possono insultare, minacciare e diffamare liberamente, senza incorrere in alcuna sospensione.
FB si preoccupa, esclusivamente, di coloro che sfidano in modo efficace il suo programma disonesto di sinistra, che include sostenere l’Islam e il gay pride contemporaneamente. Arriverà il giorno in cui saranno ammesse solo le opinioni di Hamas e quelle dell’Arcigay.
Facebook si appresta a diventare una RAI Tre globale, dove agli utenti saranno somministrati solo contenuti in linea con la catechesi progressista, che ci vuole “accoglienti” e “aperti”, dunque piegati agli imperativi della correttezza politica e sessuale.
Per evitare “ban”, sospensioni dell’account e punizioni varie, gli utenti conservatori o nazionalisti dovranno adottare strategie ben precise. Bisogna tornare alla scrittura reticente, a nascondere messaggi tra le righe, a usare l’ironia come mezzo per occultare ciò che si pensa veramente. La persecuzione algoritmica del social network dev’essere ingannata e aggirata.
Essere di destra significa essere eretici che sfidano il conformismo della sinistra, ma bisogna muoversi con cautela per non incappare nelle trappole censorie.
Davide Cavaliere
Ciao Davide grazie per la vostra informazione libera che ho conosciuto tramite Franco Marino.
Quanto dici in questo articolo è pura verità, essendo io un testimone diretto che ha già collezionato 3 BAN da 30 gg l’uno ,più un altro paio da 3 e 7giorni, semplicemente per aver risposto per le rime specularmente ad utenti offensivi nei miei confronti, con rispettive segnalazioni per le quali solo la mia non rispettava gli “Standard della community “