LO SCANDALO DEI 600 EURO. COMPLIMENTI, CI CASCATE SEMPRE (di Franco Marino)

Ogni qualvolta scoppia una bolla mediatica, io mi chiedo sempre dove sia la truffa. Mi riferisco allo scandalo che vedrebbe coinvolti alcuni parlamentari – su cui c’è la legge sulla privacy, quindi non sappiamo nemmeno quanto sia vera la notizia – accusati di aver percepito il bonus di 600 euro relativi al covid-19.
La prima cosa da dire è che quei 600 euro spettano loro di diritto e il fatto che guadagnino 10.000 euro e dintorni non rileva. Il decreto legge fatto da Sua Incompetenza Conte quello prescrive e dunque i parlamentari quello si prendono. A loro diritto. Se poi la legge è scritta di merda la colpa non è certo dei parlamentari. Prendetevela con il vostro idolo Conte e con quei giornali che si vantano di contare i peli del buco del culo di ogni sparuto consigliere regionale e che stranamente hanno finto di non vedere come questo decreto legge, scritto con i piedi, permettesse ai parlamentari di poter usufruire di quel bonus.
La seconda cosa è che, per l’appunto, quel bonus spetta a TUTTI i parlamentari. E sinceramente, alla storiella che l’avrebbero percepito soltanto TRE deputati della Lega e UNO di Italia Viva, non credo neanche un po’. Avrete notato che ho omesso tra i parlamentari accusati quello del Movimento 5 Stelle. In quel caso li assolvo a prescindere perchè solo un partito creato da un comico e da uno pseodoguru con una storia – abilmente nascosta dai suoi sgherri giornalisti – ricca di fallimenti personali, poteva pretendere che i suoi parlamentari si accontentassero di prendere 2500 euro al mese per poi votare secondo le indicazioni della Casaleggio Associati.

Diciamo semmai un’altra cosa. Questa bolla mediatica si presta meravigliosamente all’ennesima arma di distrazione di massa.
Anzi, di distrazioni. Al plurale.
La distrazione congiunturale è quella di credere che la malapolitica si riduca a vitalizi e bonus di un parlamentare quando nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto veri e propri criminali che hanno distrutto l’economia italiana, rubando centinaia di miliardi alle generazioni future. Altro che i seicento euro.
E poi c’è la distrazione dello specifico frangente e cioè “perchè si sta facendo tutto questo casino per un decreto legge i cui termini ERANO NOTI?“.
Perchè a Settembre ci sarà un referendum dove si voterà la riduzione dei parlamentari che, anche se vi raccontano il contrario, significherà ancor meno democrazia, ulteriore riduzione della possibilità da parte dei cittadini di avere una rappresentanza parlamentare, peraltro già ridotta ai minimi termini da quando sono state abolite le preferenze.

Questo finto scandalo compare nel momento giusto. Voi ci cascherete puntualmente, mani e piedi. Andrete a votare al referendum per la riduzione dei parlamentari e sceglierete, come al solito, la cosa più sbagliata. E così consegnerete ancora di più questo paese all’oligarchia tirannica che ormai è completamente nelle mani di un presidente del Consiglio talmente incapace (volendo considerare con molta fatica l’ipotesi della buonafede) che non ha nemmeno previsto nel suo decreto di introdurre un’eccezione, per il bonus di 600 euro, riservata ai parlamentari.

E’ più forte di voi. Ci cascate sempre.

FRANCO MARINO