IL CASO BERLUSCONI E COSA NASCONDE (di Franco Marino)
La notizia che dietro ai processi contro Berlusconi vi fosse un accanimento giudiziario non la commenterò più di tanto perchè era palese a chiunque non solo fosse berlusconiano ma anche avesse un briciolo di onestà intellettuale.
Più che altro mi pare strano che all’improvviso si assista ad una fuga di notizie così massiccia, in una fase delicata della nostra storia in cui negli USA si sta assistendo ad un ridisegnamento degli equilibri geopolitici.
Che Mani Pulite fosse un complotto del sistema politico americano è cosa ormai nota e accettata finanche da coloro che non sono mai stati berlusconiani.
Ma Mani Pulite è solo lo specchio di un problema molto più ampio.
La magistratura in Italia è sempre stata un movimento eversivo, che ha come scopo di interferire con le politiche di chiunque non suoni la musica di Washington. Dire che i magistrati sono toghe rosse è una scemenza perchè basterebbe studiare la storia del giudiziarismo italiano per sapere che anzi c’è stata una prima fase in cui la magistratura era il braccio armato della DC contro sindacalisti e movimenti di sinistra radicale (i giudici verranno marchiati come “sepolcri imbiancati” da un celebre quotidiano di sinistra tutt’ora molto amato dai nostalgici degli anni ‘70).
Erano anni in cui anarchici, marxisti, fascisti magicamente volavano fuori dalle finestre e si suicidavano con il sigillo di una archiviazione, gente cui la polizia ha sparato in fronte è morta di “colpo accidentale” con tanto di archiviazione di un giudice, eccetera.
Negli anni Ottanta ci fu il vergognoso caso Tortora, le indagini contro la mafia vengono sabotate da corvi, talpe e altre specie animali e negli anni Novanta il PDS si offre come interlocutore degli americani per spazzare via la classe politica del pentapartito.
Unendo i vari punti, si arriva alla facile conclusione che la magistratura è in realtà la quinta colonna degli americani in Italia.
Ora se un Palamara decide di rivelare certe cose e faccio presente che meno di un mese fa Gioacchino Genchi che è stato un elemento di spicco dell’antimafia, ha raccontato che contro Andreotti c’è stato un accanimento giudiziario, riconoscendo che è stato l’autore di leggi durissime contro la mafia e che i pentiti che hanno accusato Berlusconi sapevano di essere registrati, più che interessarmi le conseguenze di qualcosa che mi è apparsa chiarissima sin dal primo momento, mi chiedo cosa nascondono queste improvvise rivelazioni.
La mia impressione è che si sia a due passi da una Mani Pulite giudiziaria, magari con le medesime storture di quella politica, che travolgerà tutte le narrazioni e tutti i poteri che si sono nutriti in trent’anni di palingenesi giudiziaria. Perchè solo così si spiega il fatto che gente come Palamara e Genchi abbiano deciso di parlare.
La vicenda di Berlusconi è solo uno dei tanti aspetti.
Il “bello” deve ancora venire. E verrà. Perchè la regia, oggi come ai tempi di Mani Pulite, è americana.
Trent’anni fa si usò Tangentopoli e l’Antimafia per sbarazzarsi del pentapartito.
Oggi si userà Magistropoli per sbarazzarsi del potere giallorosso.
FRANCO MARINO
Hai letto nei miei pensieri.
Nn è pensabile che tutta questa “menta” stia uscendo a caso.
L ho collegata al russiagate e alla voglia americana di farla pagare a chi, governi renzi/gentiloni, ha contribuito concretamente alla costruzione di quel dossier falso.
Nn solo, anche a questo governo che da tempo sta temporeggiando con la Cina.
E da dove si comincia?
Dalla magistratura, la stessa della quale loro si sono sempre serviti, portando a conoscenza dell opinione pubblica i loro crimini rendendola, di fatto, inoffensiva.
Franco Marino,sono andato a leggermi lo Statuto dell’ANM,dove è indicato come al solito che l’associazione è APOLITICA. Inoltre il codice civile prevede la libertà di associazione, PURCHÉ L’ASSOCIAZIONE NON INTERFERISCA CON LE ISTITUZIONI. Pensi che ci siano gli estremi per chiederne lo scioglimento?
Ci sono ma non verrà sciolta. Cane non mangia cane.
…ti sembrerà strano (o forse no) ma pure a me queste “rivelazioni”, così come si stanno succedendo, “puzzano”…
Da tempo dall’America arrivano notizie riguardanti il Deep State e la determinazione di Trump a distruggere i suoi componenti (Biden, i Clinton, Soros, parte della CIA e dell’FBI e molti altri, con importanti coinvolgimenti che riguardano nostri politici di spicco, non sto qui a dilungarmi e sono convinta che a giorni ne vedremo delle belle, per cui sono d’accordo su quanto scrive Franco Marino, aggiungo che purché ci liberino di questo governo osceno, accada quel che accada…
Purche vada via questo governo di facce di bronzo.